Fonti di energie rinnovabili: tipologie e vantaggi

Sentiamo spesso parlare di energia rinnovabile coma la vera risorsa del futuro, un’alternativa all’energia prodotta con i combustibili fossili.

Le energie rinnovabili provengono da risorse naturali che si rigenerano costantemente e non si esauriscono, ad esempio, il sole, il vento, l’acqua, il calore geotermico e le biomasse.

A differenza dei combustibili fossili, come carbone e petrolio, queste fonti non producono emissioni di gas serra durante la generazione di energia, garantendo così un maggior rispetto dell’ambiente.

Come funzionano le energie rinnovabili

Le energie rinnovabili funzionano in modo completamente opposto alle fonti non rinnovabili (combustibili fossili e combustili nucleari).

Gas naturale, carbone, uranio e petrolio sono fonti esauribili e inquinanti, che non si rinnovano, e che hanno un forte impatto sull’ambiente.

Le riserve di queste fonti tendono ad esaurirsi velocemente, anche a causa della costante crescita di richiesta dell’energia.

energia rinnovabile

Le fonti di energia rinnovabile, invece, si rigenerano velocemente grazie all’utilizzo di impianti che permettono di produrre elettricità partendo da energia solare, idroelettrica, eolica e geotermica.

Questo perché alla base delle energie rinnovabili ci sono fonti che vengono rinnovate e riprodotte dagli elementi naturali presenti, inesauribilmente, sul nostro Pianeta.

Negli ultimi anni, in Italia, il 16% del consumo energetico proviene da fonti rinnovabili, in particolare, il 65% da fonti geotermiche e idroelettriche, il 30% dalle biomasse, seguito dalle tutte le altre (eolico, solare).

Tipologie di energie rinnovabili

La normativa italiana ed europea, indica come energie rinnovabili:

  • Solare
  • Eolica
  • Geotermica
  • Biomasse
  • Idroelettrica
  • Oceanica
  • Idrotermica

Vediamole un po’ più nel dettaglio, per comprenderne caratteristiche e vantaggi.

Energia solare

L’energia solare è una fonte alternativa ben nota, capace di produrre calore ed elettricità dalla luce solare grazie a innovazioni tecnologiche.

Viene utilizzata per riscaldare l’acqua tramite impianti fotovoltaici e impianti solari termici, generando calore per il riscaldamento degli ambienti e l’illuminazione.

Questi dispositivi trasformano la luce solare in energia elettrica o calore per edifici e aziende. Il solare termico, in particolare, riscalda un liquido nei pannelli, trasferendo il calore all’acqua in un serbatoio di accumulo.

Energia eolica

L’energia eolica è quella prodotta dal vento che da origine ad altre forme energetiche come quella elettrica o meccanica, utilizzata molto da enti locali, fattorie, abitazioni private.

Nonostante la corrente dei venti sia intermettente, riesce a produrre un’importante quantità di kilowattora tramite l’utilizzo di turbine e pale eoliche, che riproducono il meccanismo dei mulini a vento di una volta, oggi ancora presenti in alcuni territori.

Energia geotermica

L’energia geotermica utilizza il calore della Terra come fonte rinnovabile, che viene prelevato dalla superficie, dalle rocce e o dalle riserve d’acqua nel sottosuolo.

Nello specifico, viene sfruttata l’energica termica prodotta dal decadimento di uranio e potassio che si trovano nella superficie terrestre.

Questa forma di energia rinnovabile è in grado di produrre energia per edifici privati, ma è possibile sfruttarla anche per alimentare sistemi di riscaldamento per serre e grandi edifici commerciali.

Biomasse

Le biomasse sono quelle che vengono ottenute da piante e animali, che permettono di produrre calore, elettricità e combustibili liquidi.

Nello specifico si tratta di residui organici animali o vegetali, ma anche rifiuti di ogni genere, tutti sfruttati per produrre energica termica, dalla quale generare energia elettrica sfruttando impianti di grandi dimensioni.

Le biomasse vengono impiegate, in particolare, nelle le grandi aziende di trasporto e nelle industrie manifatturiere.

Talvolta viene anche utilizzato il gas metano ottenuto dallo smaltimento dei rifiuti organici provenienti dalla discariche.

Energia idroelettrica

L’energia idroelettrica, utilizzata anticamente per i mulini, oggi sfrutta dighe che canalizzano l’acqua in bacini per alimentare turbine e produrre elettricità.

Le centrali con impianti di accumulo gestiscono i flussi idrici, riciclando l’acqua tra bacini inferiori e superiori per rispondere alla domanda variabile.

Queste centrali differiscono da quelle ad acqua fluente, dove l’acqua di un fiume è deviata in canali che alimentano turbine.

Nelle centrali a bacino, l’acqua è trasportata da dighe a bacini artificiali, poi dirottata in condotte che la spingono nelle turbine per generare energia elettrica.

Energia oceanica e idrotermica

L’energia oceanica sfrutta il movimento delle onde e delle correnti e maree per la produzione di energia elettrica.

Da questa forma di energia meccanica è possibile anche produrre energia idrotermica, sfruttando il gradiente termico che utilizza la differenza di temperatura tra le acque superficiali e quelle profonde.

I vantaggi delle energie rinnovabili

Il primo vantaggio è sicuramente l’assenza della sostanze inquinanti utilizzate per produrre l’energia tradizionale, che generano danni all’ambiente, come il riscaldamento globale e l’effetto serra.

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Le energie rinnovabili sono un’alternativa sostenibile, permettono di produrre elettricità senza inquinare, con un miglioramento generale delle condizioni di benessere del Pianeta e dei suoi abitanti.

Inoltre, le energie rinnovabili garantiscono una certa stabilità nel tempo, perché generate da fonti reperibili e inesauribili. Questo permette di anche di ridurre la dipendenza energetica da fornitori esterni.

Vediamo, in breve, quali sono i vantaggi più importanti:

  • Sostenibilità;
  • Riduzione delle emissioni;
  • Indipendenza energetica;
  • Riduzione dell’inquinamento atmosferico;
  • Aumenta dei posti di lavoro nei settori della progettazione, costruzione e manutenzione degli impianti;
  • Costi operativi ridotti;
  • Promozione dello sviluppo di nuove tecnologie e infrastrutture energetiche.

Energie rinnovabili: prospettive per il futuro

La necessità di uno stile di vita sostenibile ha spinto i Paesi europei, tra cui l’Italia, a sviluppare strategie di decarbonizzazione per aumentare l’uso delle energie rinnovabili.

In Italia, la sensibilità verso queste fonti energetiche sta crescendo, supportando gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Agenda 2030.

L’Italia ha raggiunto in anticipo gli obiettivi del 2020 stabiliti dalla  Direttiva Europea 2009/28/CE già nel 2017.

La crescita delle energie solare ed eolica, come indicato nel Piano Nazionale Integrato per il Clima e l’Energia, sarà fondamentale per i futuri obiettivi.

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