Con il passare degli anni sempre più persone (in Italia e non solo) hanno deciso di installare sulle abitazioni i pannelli fotovoltaici o installare un mini-impianto fotovoltaico, in modo da avere a disposizione energia pulita e risparmiare in bolletta.
Uno, però, dei principali vantaggi offerti da un sistema per la produzione di energia solare come questo è la durata del pannello fotovoltaico, che rende l’investimento particolarmente conveniente. Grazie, infatti, al loro lungo ciclo di vita, i pannelli fotovoltaici offrono un ampio margine di tempo per ammortizzare la cifra spesa nel tempo, e beneficiare di un risparmio sui costi energetici particolarmente duraturo.
La durata effettiva di un pannello fotovoltaico, tuttavia, può essere influenzata da diversi fattori, che è importante conoscere per garantire che i moduli mantengano la loro efficienza nel tempo. Inoltre, il sistema fotovoltaico è costituito da diversi componenti, pertanto è necessario considerare anche la “vita” degli altri elementi.
Da cosa dipende la durata dei pannelli fotovoltaici?
Come già detto, la durata del pannello fotovoltaico non è sempre uguale, ma dipende anche da alcuni fattori, tra cui la manutenzione. Quando sui moduli si accumula sporcizia, non solo si riduce la loro efficienza energetica, ma anche la durata complessiva dell’impianto ne risente. Per tale ragione, un sistema ben pulito può avere una durata maggiore.
Bisogna considerare, poi, la zona geografica di installazione dell’impianto. Se, ad esempio, i pannelli solari sono situati in un’area ad alto inquinamento, la durata degli stessi è compromessa, così come il rendimento. Infatti, le polveri sottili si depositano sui pannelli e ne limitano l’efficacia, riducendo la capacità di catturare la luce solare e convertendola in energia. Nelle regioni costiere, invece, la salinità presente nell’aria può danneggiare il sistema fotovoltaico a causa dell’effetto corrosivo.
Un altro fattore determinante per la durata del pannello fotovoltaico è la qualità dei materiali utilizzati nella sua fabbricazione. Pannelli realizzati con materie di prima scelta tendono a resistere meglio agli agenti atmosferici e alle condizioni ambientali avverse, garantendo prestazioni più durature nel tempo.
Quando sostituire i pannelli fotovoltaici?
Dopo aver analizzato i fattori che influenzano la durata dei pannelli fotovoltaici, è fondamentale capire quando è il momento giusto per sostituirli. In linea generale, devono essere cambiati quando il loro livello di efficienza scende al punto tale da non giustificarne più l’utilizzo. Si tratta, solitamente, di un periodo che va dai 20 ai 30 anni in media.
In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere conveniente sostituirli già intorno ai 15 anni, se il calo di prestazioni è significativo e comporta una riduzione del risparmio energetico previsto. Al contrario, pannelli di alta qualità e ben mantenuti potrebbero rimanere efficienti per oltre 30 anni. È quindi fondamentale monitorare in maniera costante le prestazioni del sistema fotovoltaico, per valutare il rapporto tra l’energia prodotta e i costi operativi.
Il ciclo di vita dei singoli componenti dei pannelli solari
Quando si parla di durata pannello fotovoltaico non è possibile non prendere in considerazione anche la durata dei componenti dell’impianto.
Come anticipato, la vita media dei pannelli solari è di circa 25/30 anni, tuttavia, è importante conoscere anche la durata della vita degli altri componenti dell’impianto fotovoltaico. Ebbene, per quanto concerne la durata inverter fotovoltaico, considerato che si tratta di un elemento importante dell’impianto, visto che trasforma la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata, è fondamentale interessarsi del suo corretto funzionamento. La durata di questo elemento normalmente è di 10 anni circa, anche se alcuni modelli in realtà possono durare anche qualche anno in più prima di dover essere sostituiti.
Altro elemento importante è la durata batterie di accumulo per fotovoltaico. Queste, come il nome stesso suggerisce, permettono di immagazzinare l’energia che è stata prodotta durante il giorno in eccesso rispetto a quella utilizzata in modo da poterla riutilizzare in un secondo momento. Il loro funzionamento è importantissimo perché permette di evitare gli sprechi. La vita di queste batterie dipende essenzialmente dal numero di cicli di ricarica effettuati. In media è possibile spingersi fino ai 10 mila / 12 mila cicli per i modelli di ultima generazione. La garanzia media offerta dai produttori è di 10 anni di operatività e 7 mila cicli di carica.
Gli altri elementi che formano l’impianto fotovoltaico hanno una durata variabile, spesso superiore ai 30 anni, si pensi alla struttura di supporto dei pannelli, oppure inferiore, ad esempio per le componenti elettriche che vanno cambiati prima. La parola d’ordine per garantire la longevità al proprio impianto è la manutenzione.
Grazie a una cura costante ed efficiente, infatti, è possibile allungare la vita del proprio impianto ed evitare di dover sostituire componenti malfunzionanti. Tra l’altro, come anticipato, la corretta manutenzione dei pannelli garantisce anche una migliore efficienza degli stessi. Ciò significa che è possibile accumulare energia più facilmente.
Per ottenere tutto ciò, è consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore i quali sanno come pulire e manutenere l’intero impianto fotovoltaico, senza lasciare nulla al caso.