Una casa ecosostenibile migliora la qualità della vita di chi ci abita, limita gli sprechi ed è rispettosa dell’ambiente.
Nel concetto più moderno di bioedilizia, questo tipo di abitazione è costruita usando materiali naturali e soluzioni che favoriscono l’efficienza energetica tramite la riduzione dei consumi, l’utilizzo di energie rinnovabili, impianti domotici ed elettrodomestici smart.
Caratteristiche di una casa ecologica
Realizzare un edificio seguendo le tradizionali metodologie costruttive vuol dire eseguire diversi interventi all’interno del contesto naturale, sia in fase realizzazione che di mantenimento successivo, in questo la bioedilizia è un’alternativa molto meno invasiva.
Per definirsi tale, una casa ecologica deve rispettare alcune caratteristiche:
- Utilizzare fonti di energia alternativa;
- Utilizzare materiali e infissi sostenibili;
- Garantire una buona coibentazione o isolamento termico;
- Favorire l’efficienza energetica;
- Abbattere completamente tutti gli sprechi.
Vediamo come fare per costruire un’abitazione sostenibile, quali materiali, tecnologie e accortezze utilizzare.
Come costruire una casa ecosostenibile
Le case ecosostenibili non sacrificano il comfort abitativo ma impiegano delle tecnologie che, unite alle altissime performance raggiunte, garantiscono benessere e risparmio sui consumi.
Tenendo conto delle caratteristiche che deve avere un’abitazione green, vediamo cosa ne contraddistingue la costruzione.
Contesto ed esposizione
La struttura di un edificio ecocompatibile deve inserirsi in modo armonioso nell’ambiente, senza compromettere aree naturali o inficiare la bellezza del paesaggio.
Il luogo va scelto e studiato con cura e l’architettura deve adattarsi alle caratteristiche e particolarità del territorio.
Molto importante è anche l’esposizione della casa: per ridurre i consumi di energia e mantenere un buon comfort abitativo nelle stanze, l’abitazione deve stare esposta a sud per circa il 30% della sua superficie totale.
Durante il periodo invernale il potere del sole riscalda e illumina gli ambienti, mentre in estate, grave a schermature solari, si evita il surriscaldamento.
Materiali di costruzione
Per potersi definire casa sostenibile, bisogna utilizzare tutti materiali naturali, riciclabili, dal ridotto impatto ambientale e sicuri come: legno, pietra, sughero, bambù, alluminio.
Nella scelta bisogna valutare bene la resistenza e la qualità di ogni materiale impiegato, in modo da garantire durata nel tempo e limitare gli eventuali interventi di manutenzione.
L’isolamento termico
L’efficienza dell’edificio dipende dalle tecnologie utilizzate per limitare la dispersione termica della casa. Per essere sostenibile, l’abitazione dovrebbe garantire calore d’interno e freschezza in estate, senza però consumare molta energia.
L’isolamento termico della struttura permette di mantenere una temperatura gradevole negli ambienti limitando l’uso di aria condizionata e riscaldamento.
Gli infissi
Le aperture sono i punti più vulnerabili della casa in termini di dispersione del calore, per questa ragione bisogna utilizzare infissi di qualità che non perdano di prestazione nel tempo.
Gli infissi in alluminio sono una scelta sostenibile, offrono ottime performance, incrementano l’efficienza energetica e sono resistenti agli agenti atmosferici, anche quelli più violenti.
Sono ideali per gli edifici con finestre molto grandi, perché mantengono prestazioni elevate ma con un occhio di riguardo al comfort e al design.
Le energie rinnovabili
Una casa ecosostenibile utilizza energia che proviene da fonti rinnovabili, ad esempio, tramite l’installazione di un impianto solare termico per il riscaldamento dell’acqua, oppure del fotovoltaico per soddisfare i bisogni energetici della casa senza inquinare.
Questi sistemi rispettano l’ambiente e permettono anche di risparmiare sulle bollette delle utenze di luce e gas.
Domotica
Nella bioedilizia, la tecnologia è una grande alleata. La casa può essere dotata di sistemi di domotica che aiutano ulteriormente a ridurre i consumi e a contenere gli sprechi.
Inoltre, gli elettrodomestici devono essere quelli di ultima generazione e a basso consumo, preferendo soluzioni intelligenti per avere una casa smart.
Consigli per avere una casa davvero green
Una casa ecosostenibile dovrebbe avere anche un’area verde in cui coltivare prodotti a chilometro zero. In una zona urbana va bene anche un piccolo giardino o un giardino verticale, con piante che purificano l’aria.
Se la casa è già stata costruita, ma si vogliono fare dei piccoli interventi per renderla più green, ecco cosa fare:
- Migliorare l’isolamento termico tramite interventi di riqualificazione energetica come: uso di intonaci isolanti, cappotto termico, pannelli termoisolanti.
- Riduzione dei consumi di energia non rinnovabili tramite l’installazione di pannelli solari, impianto geotermici, eolici o biomasse per produrre energia pulita e accumularla per utilizzarla solo quando necessario.
- Utilizzare sistemi di riscaldamento sostenibili come stufe a pellet o caldaie a pompa di calore.
- Illuminazione intelligente con lampadine a led, più efficienti e durature.
- Scegliere elettrodomestici smart e con classe energetica alta.
- Preferire arredi in legno o altri materiali naturali.
La riqualificazione di vecchi edifici è un ulteriore modo per ridurre le emissioni inquinanti che provengono da impianti datati, intervenire con un ammodernamento e con soluzioni eco-green vuol dire abbassare i consumi e aiutare in modo concreto l’ambiente.