Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di batterie termiche. Tali batterie rappresentano una soluzione economica e facilmente scalabile, che potrebbero rivoluzionare il settore delle energie rinnovabili.

Se riuscissero a dimostrarsi efficaci, infatti, potrebbero cambiare radicalmente la gestione dell’energia prodotta da fonti pulite come quella solare ed eolica, consentendo una conservazione efficiente e poco costosa dell’energia.

Cosa sono le batterie termiche?

Le batterie termiche sono un tipo innovativo di sistema di stoccaggio dell’energia che conserva l’elettricità in eccesso sotto forma di calore.

Utilizzando materiali come la grafite o semplici mattoni, queste batterie possono raggiungere temperature superiori ai 1.600°C. Il calore accumulato viene poi rilasciato quando necessario, rendendo queste batterie particolarmente adatte per alimentare settori industriali ad alta intensità energetica, come la produzione di acciaio, cemento e prodotti chimici.

Il cuore di questa tecnologia si basa su un sistema che utilizza il pompaggio di metallo liquido, come lo stagno, che trasferisce l’energia termica dai blocchi di grafite riscaldati. Si tratta di un metodo che permette un’efficienza ottimale nel trasferire e immagazzinare calore, superando le problematiche dei tradizionali sistemi di stoccaggio energetico.

Successivamente, la conversione del calore immagazzinato in energia elettrica avviene grazie alle celle termofotovoltaiche (TPV), che sono in grado di catturare la luce emessa dai tubi di grafite surriscaldati e trasformarla in elettricità.

I benefici

Le batterie termiche hanno molteplici punti di forza, come ad esempio:

  • Alta efficienza energetica: come già spiegato, le batterie termiche offrono prestazioni straordinarie in termini di efficienza energetica. Grazie a materiali come la grafite e lo stagno, infatti, riescono a immagazzinare ed emettere calore a temperature estremamente elevate, con una conversione del calore in energia elettrica che supera quella di altri sistemi di stoccaggio;
  • Basso costo: a differenza delle tradizionali batterie al litio, le batterie termiche sono realizzate con materiali ampiamente disponibili e a basso costo. C’è da considerare poi che queste materie prime sono facilmente reperibili, e ciò rende la tecnologia termica una soluzione molto conveniente. I costi di produzione di queste batterie, inoltre, sono inferiori rispetto a quelli delle batterie chimiche;
  • Sicurezza e affidabilità: le batterie termiche presentano notevoli vantaggi anche in termini di sicurezza. Non sono infatti soggette a esplosioni o incendi, poiché non contengono componenti volatili pericolosi. Inoltre, la loro resistenza alla fuga termica e la stabilità dei materiali utilizzati le rendono una soluzione molto affidabile e sicura, particolarmente adatta per applicazioni industriali ad alta richiesta energetica.

Le sfide future

Nonostante il grande potenziale delle batterie termiche, queste devono ancora superare diverse difficoltà. Una delle principali è l’alto costo dell’investimento iniziale, che può scoraggiare molte aziende a fare il salto verso questa tecnologia. C’è, inoltre, una certa diffidenza nel settore industriale, dovuta alla scarsa conoscenza di una nuova tecnologia.

La sfida maggiore, quindi, consiste nel sensibilizzare e educare il mercato sui benefici e sulle opportunità offerte dalle batterie termiche, dimostrando che si tratta di una soluzione affidabile, sicura e vantaggiosa nel lungo periodo, capace di supportare la transizione verso un’energia sostenibile ed efficiente.

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Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2025