Quando si parla di pannelli solari e di pannelli fotovoltaici si fa riferimento a delle tecnologie che assorbono l’energia mediante irraggiamento per finalità diverse. Infatti, diversamente da quello che si pensa in generale, non si riferiscono alla stessa cosa.
La principale differenza, come verrà precisato più dettagliatamente in seguito, è il diverso uso dell’energia. I pannelli solari riescono a convertirla in calore, mentre i pannelli fotovoltaici la trasformano in energia elettrica utile per poter alimentare tutti gli elettrodomestici presenti in casa.
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Pannelli solari e pannelli fotovoltaici: cosa cambia?
Come sopra accennato, pannelli solari e pannelli fotovoltaici sono dei termini che vengono spesso confusi, ma si tratta di due tecnologie differenti, entrambe in grado di sfruttare l’energia solare per soddisfare diverse esigenze domestiche.
Il termine “pannello solare”, infatti, è spesso utilizzato in modo generico, ma in realtà si riferisce principalmente ai pannelli solari termici, che sfruttano il calore del sole per riscaldare l’acqua. Questi strumenti assorbono l’energia solare e la utilizzano per produrre acqua calda, utile per il riscaldamento o per usi sanitari.
I pannelli fotovoltaici, invece, pur impiegando anch’essi l’energia del sole, la convertono in energia elettrica e non in calore. Questo processo permette di alimentare gli apparecchi elettrici di casa e ridurre la dipendenza dall’energia fornita dalla rete elettrica tradizionale.
L’efficienza
Oltre allo scopo di utilizzo, un’importante differenza tra fotovoltaico e solare termico riguarda l’efficienza.
I pannelli solari termici sono noti per la loro elevata efficienza, che può arrivare fino all’80%. Invece, i pannelli fotovoltaici hanno un rendimento che varia tra il 17% e il 25%, a seconda del tipo e della qualità del pannello.
Sebbene questo tasso di efficienza sia inferiore rispetto ai pannelli solari termici, il fotovoltaico offre l’opportunità di produrre elettricità in modo sostenibile e può essere integrato con altri sistemi per migliorare l’autosufficienza energetica di un’abitazione.
L’installazione
Entrambe le tipologie di pannelli devono essere installate con orientamento verso Sud, per massimizzare l’esposizione alla luce solare e migliorare, di conseguenza, le prestazioni. Tuttavia, c’è una differenza tra fotovoltaico e solare termico anche per quanto riguarda l’installazione.
Il primo, infatti, richiede uno spazio più ampio per ottenere un rendimento efficiente, il che può rappresentare una limitazione in caso di tetti o superfici ridotte. Invece, un solo pannello solare termico può essere sufficiente per soddisfare il fabbisogno di acqua calda di una famiglia. Si tratta, quindi, di una soluzione più versatile, che si adatta facilmente a diverse posizioni e configurazioni, e a chi ha vincoli di spazio ma desidera comunque ridurre i consumi energetici tradizionali per il riscaldamento dell’acqua.
Il funzionamento
Un impianto solare termico è un sistema idraulico che utilizza un fluido termovettore. Questo fluido si riscalda all’interno dei pannelli grazie al calore del sole e poi trasferisce il calore a un accumulatore. Quest’ultimo permette lo scambio termico: l’acqua fredda della rete si riscalda grazie al calore trasportato dal fluido proveniente dai pannelli.
I sistemi fotovoltaici, invece, impiegano delle celle realizzate in silicio di grado solare, un materiale semiconduttore che genera l’effetto fotovoltaico quando viene colpito dai fotoni della luce solare. Si tratta di un processo che stimola gli elettroni nel silicio, creando una differenza di potenziale all’interno della cella. La differenza di potenziale tra lo strato superiore e quello inferiore della cella fotovoltaica produce corrente elettrica, che può essere utilizzata direttamente per alimentare dispositivi elettronici o accumulata in batterie per impiegarla in seguito.
Perché avere un impianto solare termico
I motivi per installare un impianto solare termico sono svariati, come ad esempio fornire acqua calda a tutti i membri della famiglia senza dover consumare energia elettrica. Ma non si limitao a questo. L’impianto solare termico, infatti:
- Garantisce un risparmio che arriva al 50% sui costi per scaldare l’acqua di casa;
- Aumenta il valore dell’immobile;
- Evita emissioni di CO2 nell’atmosfera;
- Si adatta praticamente a qualsiasi tipo di abitazione o di struttura industriale;
- Dà la possibilità alle famiglie o agli imprenditori di accedere alle detrazioni fiscali previste dal Governo per incentivare l’efficienza energetica.
Perché avere un impianto solare fotovoltaico
Dopo aver esaminato la differenza tra fotovoltaico e solare termico è bene mettere a confronto anche i relativi benefici. Innanzitutto, grazie a un impianto fotovoltaico è possibile produrre energia elettrica pulita in autonomia. Inoltre, ove si associ un sistema di accumulo, è possibile immagazzinarla e utilizzarla in quelle giornate nuvolose o comunque in tutti i casi in cui i pannelli non possono produrre. Altri vantaggi del fotovoltaico sono:
- Migliora l’efficienza energetica della casa con conseguente aumento del valore della stessa;
- Non si è soggetti alle oscillazioni del mercato energetico;
- Vengono abbattuti gli sprechi energetici e l’impatto ambientale;
- Con un sistema di accumulo è possibile coprire fino all’80% del fabbisogno energetico della famiglia.
Insomma, le differenze tra i due tipi di pannelli sono notevoli ma entrambi offrono caratteristiche e aspetti molto interessanti.