Con il termine “risorse esauribili” si fa riferimento a tutte quelle risorse naturali che non si rigenerano in tempi brevi e che, dopo esser state consumate, non sono facilmente sostituibili con altre risorse. In poche parole, quando si parla di risorse esauribili si fa riferimento a delle fonti esauribili, ovvero, limitate nella loro disponibilità, ma che vengono sfruttate, soprattutto su larga scala.
Tipologie di risorse esauribili
Dopo aver compreso cosa sono le risorse esauribili e perché sono definite tali, è bene fare una distinzione tra due tipologie principali, ovvero quelle riciclabili e quelle non riciclabili. Le prime sono risorse naturali che, pur essendo destinate a finire, possono essere recuperate e riutilizzate dopo l’uso. Un esempio di risorsa esauribile riciclabile è rappresentato dai materiali minerali, come i metalli, che possono essere estratti dai rifiuti e trasformati in nuovi prodotti attraverso il riciclo. Durante il processo di recupero, avviene una trasformazione chimica o fisica, che consente di restituire il materiale alla sua forma originaria, per poi essere riutilizzato in un nuovo ciclo produttivo. Tuttavia, nonostante il riciclo, queste risorse non sono infinite: una volta che il materiale riciclato ha raggiunto il suo limite di utilizzo o è stato sfruttato al massimo, non sarà più possibile riutilizzarlo, e la risorsa sarà esaurita. Le risorse esauribili non riciclabili sono risorse naturali che, una volta utilizzate, non possono essere recuperate o riutilizzate, poiché il processo che le trasforma è irreversibile. Tra queste, è possibile citare i combustibili fossili come il petrolio, il carbone e il gas naturale, che vengono appunto definiti fonti di energia esauribili. Durante il loro utilizzo (ad esempio quando avviene la combustione per generare calore) questi materiali si trasformano chimicamente in altre sostanze come il diossido di carbonio (CO2). Ciò rende impossibile il loro recupero e riutilizzo nel ciclo produttivo.
È possibile frenarne il consumo?
Come già anticipato, le risorse esauribili sono energie destinate a esaurirsi nel tempo, ma è possibile frenare il consumo di queste preziosissime risorse? ebbene, la risposta non è così semplice come si potrebbe pensare. Il motivo è che le risorse in questione, oltre ad essere fondamentali per la società attuale (basti pensare che le auto elettriche, nonostante siano molto diffuse oggi, sono utilizzate in numero nettamente inferiore rispetto alle auto tradizionali alimentate a benzina oppure a diesel),giocano un ruolo cruciale anche dal punto di vista economico che politico. Il che ovviamente rende molto complicato non utilizzarle in modo definitivo, almeno nell’attuale periodo storico. Tuttavia, se è sicuramente vero che non è possibile non utilizzare le risorse esauribili al 100% (almeno per ora) è altrettanto vero che nell’ultimo periodo, grazie ad una maggiore consapevolezza delle persone, si sta arrivando ad una progressiva espansione delle risorse rinnovabili. Per avere maggiori dettagli sui vantaggi che derivano dallo sfruttamento di fonti di energie rinnovabili bisogna rivolgersi ad un esperto, ma è possibile informarsi anche in rete dando uno sguardo, ad esempio su https://sosrinnovabili.it/fonti-di-energie-rinnovabili-tipologie-e-vantaggi/ in modo da poter apprezzare l’importanza dell’utilizzo dell’energia green.
Fonti energetiche rinnovabili
Il modo più semplice ed intelligente per frenare l’esaurimento delle risorse esauribili è utilizzare le risorse rinnovabili. Queste, infatti, rappresentano un’alternativa efficiente all’energia prodotta con i combustibili fossili (che per definizione non sono rinnovabili). Ma come vengono prodotte le energie rinnovabili? Queste sono il frutto di risorse naturali che si generano costantemente nel tempo e che dunque non si esauriscono. Si pensi ad esempio al sole, al vento, all’acqua oppure al calore sprigionato dalla terra, alle biomasse e tante altre ancora. Inoltre, non solo si tratta di fonti energetiche rinnovabili ma, a differenza dei combustibili fossili, non producono emissioni di gas serra durante la loro generazione, il che garantisce un maggiore rispetto dell’ambiente.
